Il piacere femminile non si misura in litri
“Ma non sei ancora bagnata?”, “Tu non squirti?”, “Tu non schizzi?”
Se ti è mai capitato di sentirti fare domande simili… respira. Non sei sola.
Oggi più che mai, lo squirting è diventato un fenomeno sulla bocca di tutti. Una specie di trofeo sessuale, di nuovo standard imposto da uno sguardo esterno, lineare, visibile.
Ma la domanda è: chi ha deciso che il piacere femminile si misura così?
Ogni donna è diversa. Ogni corpo è un linguaggio unico
In questa puntata di Spiritualmente Concreta, ti accompagno in un viaggio intimo e potente nel mistero del piacere femminile.
Un piacere che non si esprime sempre con un getto visibile.
Un piacere che, spesso, ha bisogno di tempo, sicurezza emotiva, ritualità, ascolto.
Un piacere che non è lineare, non è obbligato, non è uguale per tutte.
La verità sul piacere che nessuno ci dice
“Bagnarsi non è una performance. Non deve diventarlo. Non deve essere un dovere.”
Quante donne si sono sentite inadeguate perché “non si sono bagnate abbastanza”?
E quanti uomini si sono sentiti meno virili perché lei non ha “schizzato”?
Viviamo in una società dove tutto deve essere visibile e misurabile, e abbiamo dimenticato che il piacere è una connessione – non un risultato da dimostrare.
Squirting o no, quello che conta è la connessione
Lo squirting può accadere – certo – ma non è un traguardo.
E non è sinonimo di eiaculazione femminile, come spesso viene fatto credere.
È semplicemente una possibile risposta del corpo, non una prova di desiderio, né tantomeno un obiettivo da raggiungere a tutti i costi.
“Il piacere si apre quando ti fidi, quando smetti di fingere, quando finalmente ti permetti di uscire dalla testa.”
Le vere chiavi del piacere? Tempo, sicurezza, presenza
Ti invito a porti tre domande potenti:
Quando ti sei sentita davvero al sicuro da poterti abbandonare completamente?
Quando è stata l’ultima volta che non ti sei chiesta se “funzionavi”?
Quando ti sei semplicemente lasciata essere?
Per aprirsi al piacere non bastano stimoli fisici.
Serve ascolto, ritualità, lentezza, contatto emotivo.
Serve che il corpo si senta accolto, non giudicato.
Serve che tu possa dire: “io questo lo desidero, per me”.
La verità più importante: non sei sbagliata
Non sei sbagliata se non squirti.
Non sei sbagliata se non ti bagni “abbastanza”.
Puoi esplorare anche questo aspetto della tua sessualità, ma non deve diventare un’altra fonte di stress.
🎧 Ascolta l’episodio completo
👉 Squirting o connessione? su Spotify o sulla tua piattaforma preferita.
https://open.spotify.com/episode/7ku8Hj0967P0WvMkjbogqj?si=6f88bfdea78a462
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✨ Perché il piacere è sacro.
E merita rispetto, tempo, presenza e verità.
—
Antonella Giordano
Coach, antropologa, doula
Voce del podcast Spiritualmente Concreta